Antonino Gagliano è l’altra metà della mela della cucina del Ristorante Pizzeria & Club “Nuove Colonne”.
Classe 1986, una volta diplomatosi più che brillantemente all’Istituto Alberghiero di Cefalù, non perde tempo e decide di partire per approfondire e soddisfare la sua curiosità verso culture vicine e lontane. Difatti dopo le prime esperienze in alcuni rinomati villaggi della Sicilia riesce a trovare la sua piena soddisfazione in uno dei più importanti Tour Operator del mondo: il Club Mediterranée.
Inizia così a viaggiare, lavorando in Valle D’Aosta, in Calabria, in Puglia, in Piemonte, in Sardegna; ma anche in Francia e in Svizzera. In molti casi le persone che lo hanno affiancato quotidianamente erano di nazionalità diverse dalla sua e grazie alle differenze culturali è riuscito ad arricchire il suo bagaglio personale, permettendogli anche di apprendere una nuova lingua, il francese.
Nel 2014 accetta il ruolo di Sous Chef a Roma, presso il più importante Student Resort d’Italia: è qui che, mettendo in pratica tutta l’esperienza acquisita in 10 anni di lavoro, basato sullo sviluppo della capacità oraganizzativa del singolo e di intere equipe, conduce in maniera impeccabile la cucina del ristorante di CampusX, impegnato in congressi universitari, eventi culturali, cene aziendali e normale ristorazione quotidiana, lasciando un segno indelebile nella storia della struttura stessa.
Il cuore di Antonino però è sempre rimasto alla sua Terra e ce lo spiega, mentre lo intervistiamo, citando Pirandello:
Io sono nato in Sicilia e lì l’uomo nasce isola nell’isola e rimane tale fino alla morte, anche vivendo lontano dall’aspra terra natìa circondata dal mare immenso e geloso.
Dopo 14 anni di lavoro lontano dalla sua amata Bagheria, questo giovane Chef ha deciso di investire tutta la sua esperienza nelle Nuove Colonne, con l’obiettivo di portare i piatti della tradizione siciliana in una dimensione più moderna, senza snaturarne l’essenza, lavorando il meno possibile una materia prima che, proprio per la sua provenienza, non necessita di troppe manipolazioni. D’altronde, citando uno dei suoi libri preferiti:
Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si da mai pena di notare.
Arthur Conan Doyle, “Il Mastino di Baskerville”